Conti Vincenzo di Pietro, anni 30, ingegnere, Vilminore.

“… la Diga del Gleno sul lato destro e alla base perdeva circa dieci litri di acqua al minuto secondo. L’acqua di perdita veniva convogliata nel bacino di carico. Non mi sono impressionato di tale perdita di acque, visto che l’ing. Santangelo e il Viganò  non vi davano importanza”.
Questo teste nega tutti i capi d’accusa contro gli imputati.

(Tratto dal libro "Il disastro del Gleno" di G. Sebastiano Pedersoli - Edizione riveduta in occasione del 75° anniversario - Copyright Edizioni Toroselle di Pedersoli dott. Giacomo)

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