Articolo tratto da "L'Eco di Bergamo" mercoledì 24
luglio 2002
colereBloccato anche un altro giovane, che sarà giudicato oggi. Gli arresti
eseguiti dal Nucleo operativo di Clusone
Festa della luna, c'è già una condanna
Sedici mesi a un ventenne milanese trovato con hashish e anfetamine
colere L'operazione controlli per la Festa della luna è già
scattata e i risultati non si sono fatti attendere. I carabinieri del Nucleo
operativo della Compagnia di Clusone hanno effettuato arresti e recuperato
sostanza stupefacente.
In manette, l'altro ieri, sono finiti due giovani milanesi: A. T., 21 anni, con
precedenti penali, residente a Misinto, e D. S., ventenne di Meda, incensurato.
I militari seriani li hanno trovati nei pressi della zona del raduno, al Pian di
Vione, a bordo di una Fiat Punto rossa: addosso non avevano nulla, ma poco
distante, sotto un sasso, gli investigatori hanno trovato un sacchetto dei
rifiuti con anfetamine (circa 100 grammi), un etto e mezzo di hashish e un
bilancino di precisione. A casa di A. T., nel Milanese, era nascosta altra
droga.
I ragazzi ieri sono già comparsi davanti al giudice: D. S., che ha ammesso che
parte della droga era destinata allo spaccio, ha patteggiato 1 anno e 4 mesi di
reclusione (con la sospensione condizionale) ed è tornato in libertà; A. T., che
ora si trova agli arresti domiciliari, verrà processato questa mattina. Entrambi
gli arresti sono stati convalidati.
I due giovani erano già incappati nelle fitta rete di controlli tesa dai
carabinieri domenica scorsa. I militari, che li avevano notati confabulare a
bordo di una Bmw, li avevano perquisiti: D. S. aveva nascosto negli slip 50
grammi di hashish e 20 di marijuana. Nella sua abitazione di Meda, poi, erano
state rinvenute altra marijuana e delle anfetamine. Quel giorno, però, i due
erano stati denunciati a piede libero.
Intanto gli interventi dei carabinieri continuano, al fine di controllare
l'ondata di persone che nel prossimo fine settimana invaderà Colere in occasione
della Festa della luna. Festa, mai autorizzata e mai pubblicizzata, che ogni
anno richiama nella zona del Pian di Vione migliaia di giovani provenienti da
tutta Italia.
Sono arrivati i primi "ospiti" e sono pure scattati i primi controlli e arresti
grazie ai quattro posti di blocco al Passo della Presolana, al Castello, nel
centro del paese e al Dezzo. Due le stazioni mobili inviate dal Comando
provinciale. E non solo. In questi giorni a Colere sono attivi 53 volontari con
una quindicina di mezzi. Hanno il compito di supportare le forze dell'ordine per
il presidio dei posti di blocco, di monitorare le vie d'accesso in modo da
segnalare possibili infrazioni e di fare presente qualsiasi situazione di
particolare rilevanza. Al loro fianco un medico con un infermiere professionale
sabato e domenica e i volontari della Croce blu di Gromo e della Croce rossa di
Vilminore.
I dipartimenti di prevenzione e delle dipendenze dell'Asl, presenti con
educatori professionali, medici e infermieri, oltre a un veterinario,
diffonderanno informazioni sulle sostanze stupefacenti e sui rischi oltre a
sperimentare la possibilità di un intervento preventivo che veda la presenza di
operatori sociali e sanitari all'interno della festa.
È stato inoltre costituito un gruppo operativo che diventerà attivo da sabato
mattina alle 11, formato da: Prefettura che presiede, Provincia di Bergamo,
Comunità montana di Valle di Scalve, Comuni di Colere e Castione, Questura,
Comando provinciale dei carabinieri e della Guardia di finanza, Polizia
stradale, Corpo forestale dello Stato, Asl, 118, Croce blu, Protezione civile
volontaria di Bergamo, Associazione Parco del Brembo, Nucleo operativo radio di
Stezzano.
Da 22 anni Colere ospita la Festa della Luna. Nessun volantino, nessun
manifesto. Un tam tam che attraversa l'Italia, un appuntamento che passa di
bocca in bocca fissato per l'ultimo week-end di luglio al Pian del Vione che
porta in questa zona migliaia di ragazzi, e molti grattacapi per la popolazione
locale tanto che si era pure costituito un comitato contro il raduno non
autorizzato. Non molti anni fa spuntò pure la proposta di organizzare
un'esercitazione militare proprio in questi giorni in quell'area di modo che i
ragazzi al loro arrivo la trovassero già occupata.
Preoccupazione anche in Comune dove l'ordine è chiaro: bocche cucite. "Meno se
ne parla, meno gente arriva - afferma sicuro il sindaco di Colere Angelo
Piantoni -. Credo che se nessun giornale, Tv e radio ne parlasse, la festa nel
giro di poco morirebbe. La pubblicità che viene fatta, inconsapevolmente, dai
mezzi di comunicazione, vanifica ogni nostro sforzo per impedire la Festa della
luna".
Cosa intende fare il Comune di Colere lo dice chiaramente l'ordinanza emessa una
decina di giorni fa: "Fatto presente che da alcuni anni nell'ultimo fine
settimana di luglio, la località Pian del Vione viene occupata per alcuni giorni
da diverse migliaia di giovani che campeggiano in loco con le loro tende, sacchi
a pelo, con banchi di vendita di generi alimentari e non, senza alcuna
autorizzazione da parte del Comune e dei privati proprietari dei terreni.
Considerato che l'uso indiscriminato dell'area, sprovvista di qualsiasi
attrezzatura igienico sanitaria mette in pericolo la falda acquifera che
alimenta l'acquedotto comunale come già verificato... ordina: il divieto
permanente e di bivacco al Pian del Vione, il divieto di transito sulla via
Larga dal 22 al 28 luglio, la chiusura totale con appositi sistemi di ostruzione
della via e il divieto di qualsiasi commercio ambulante". Chi trasgredisce dovrà
pagare una multa che va dai 104 fino ai 1040 euro.
E sempre nella direzione di frenare questa festa verrà chiusa alla circolazione
da sabato alle 18 a domenica alle 5 la strada dal Passo della Presolana al Dezzo.
Laura Cruciani
Sabrina Galbussera