Articolo tratto da "L'Eco di Bergamo" sabato 28 luglio 2001
Festa della luna/Superlavoro per i carabinieri che hanno sequestrato tre chilogrammi tra hashish e marijuana
Colere, arresti e condanne a raffica
In poche ore finite in manette dieci persone e inflitte pene per oltre tre anni

colere Dieci persone finite in manette, sette di questa già condannate per un totale di tre anni e quattro mesi di reclusione, quasi tre chilogrammi di droga - hashish e marijuana - sequestrati. La Festa della luna entra nel vivo e per i carabinieri è superlavoro, come dimostrano i numeri del primo, e provvisorio, bilancio dei controlli effettuati tra giovedì e la giornata di ieri per il raduno spontaneo di giovani in programma al Pian di Vione tra oggi e domani. Ai primi due arresti - effettuati l'altro ieri - nelle ultime ore ne sono seguiti altri otto, eseguiti soprattutto nella notte fra giovedì e ieri. In cella sono finiti cittadini extracomunitari, tutti di origine africana. Prima è toccato a un immigrato del Gambia e a un altro proveniente dalla Guinea Bissau, entrambi residenti nel Milanese. A bordo del pullman sul quale viaggiavano - la corsa straordinaria Bergamo-Colere - sono stati trovati in possesso di un chilogrammo di marijuana, occultato in un sacchetto per il pane. Il bus è stato fermato e controllato in via Valle, nel comune di Colere. I due immigrati, finiti davanti al giudice Valeria De Risi, hanno negato il possesso dello stupefacente per poi patteggiare 11 mesi di reclusione, con la condizionale. Dopo il processo sono tornati in libertà, ma con il divieto di far rientro nella nostra provincia. In Tribunale sono comparsi anche i cinque senegalesi arrestati verso l'una dell'altra notte. Gli extracomunitari, tutti residenti nel Bresciano, viaggiavano a bordo di una Bmw, dove i carabinieri hanno trovato un borsone con 240 grammi di hashish e due dosi di cocaina. Tutti hanno ammesso il possesso del "fumo", negando invece quello della coca. Il giovane risultato essere il proprietario della valigia è stato condannato a 6 mesi di reclusione, gli altri quattro connazionali a tre mesi. Tutti hanno avuto la sospensione condizionale della pena e, dopo il processo, sono stati scarcerati. L'ultimo arresto è stato effettuato invece ieri pomeriggio. In manette è finito un extracomunitario della Sierra Leone, trovato in possesso di trecento grammi di hashish. Domani sarà processato per direttissima. Ieri sera i carabinieri hanno fermato altri due giovani: un ventiseienne di Pistoia trovato in possesso di una catena di tre metri e un ventunenne che aveva con sé un grosso coltello. Sono stati denunciati a piede libero per possesso di strumenti atti a offendere.

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