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Comunicato stampa n. 10,
Colere, 23.06.2004
ULTIMI PREPARATIVI PER LA FESTA DELLA MADONNINA DI COLERE
Da questa sera mercoledì 23 giugno il Santuario
della Madonnina di Colere al dezzo in val di Scalve rimarrà aperto ogni sera
dalle 19,30 alle 22,00. Un corpo di guardia speciale a turno sorveglierà ogni
sera l’afflusso dei fedeli ed è garantita la presenza di un Sacerdote per le
confessioni e per eventuali iniziative devozionali di singoli o di gruppi.
Proprio questa sera inizia anche il pellegrinaggio al Santuario delle singole
Parrocchie della Valle di Scalve. Inizia Vilminore e Bueggio, cui faranno
seguito le parrocchie di Vilmaggiore, Nona e Pezzolo e quindi Azzone e
Schilpario, ognuna accompagnata dal proprio Parroco. Sono previste anche serate
organizzate dai giovani e da gruppi di associazioni. Per la vigilia della
Madonnina è prevista anche una veglia che durerà tutta la notte, dalle 22 fino
alle 5 del mattino, quando inizieranno le prime celebrazioni eucaristiche.
Sempre il 1 luglio è prevista una processione che da Colere partirà alle 20,30
per scendere al Dezzo a piedi attraverso una vecchia mulattiera che tantissimi
fedeli un tempo percorrevano a piedi nudi pregando.
Intanto il Santuario dove il 2 luglio di 350 anni or sono la Madonnina delle
Fontane comparve al pastore di Borno Bartolomeo Buràt guarendolo dalla tisi, è
stato abbellito con alcuni interventi di manutenzione straordinaria soprattutto
nelle parti che riguardano i pellegrini, come l’ampio porticato a monte della
chiesa ed i servizi per il clero. Tutti gli interventi sono stati eseguiti da
volontari con la fornitura di materiali da parte di aziende del luogo che anche
in questa occasione si sono dimostrate molto generose e disponibili per
abbellire questo luogo pio.
Per il 30 giugno è previsto un inserto speciale del maggior quotidiano
bergamasco dedicato al 350° Anniversario dell’Apparizione della Madonnina, che
ha devoti sia in Valle di Scalve che nella vicina Valle Camonica. L’apparizione
della Madonnina di Colere al pastore di Borno, infatti, contribuì a chiudere una
vertenza per questioni di confini tra Scalve e Borno nel 1682, dopo oltre 600
anni di vera e propria guerra con saccheggi, incendi e atti terroristici tra le
parti. Per ricordare questo avvenimento, domenica 4 luglio è prevista una
cerimonia civile presso il santuario, con la sottoscrizione di una dichiarazione
di fratellanza ed amicizia tra le due comunità locali, alla presenza del
Cardinal Giovan Battista Re originario di Borno ed attuale Prefetto per la
Congregazione dei Vescovi in Vaticano. Per il 3 luglio è prevista la Festa degli
Ammalati, con una cerimonia speciale che vedrà convergere al Santuario molte
persone inferme con la presenza di alcune associazioni di volontari che
assistono chi ha bisogno.
La Festa della Madonnina del 2 luglio vedrà anche quest’anno lo svuotarsi del
paese di Colere, che si riversa intieramente al santuario per le celebrazioni
eucaristiche e che nei pressi del fiume Dezzo organizza il pic nic, che finisce
sempre consumando la tradizionale schisàda, un dolce che un tempo si faceva nei
forni a legna delle case e che rappresentava uno dei pochi momenti di felicità
negli scarsi menù delle famiglie del luogo.
Walter Belingheri - Addetto Stampa - Tel. 035 964011
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