MADONNINA di COLERE
COMITATO PER LE CELEBRAZIONI DEL 350° ANNIVERSARIO DELL'APPARIZIONE DELLA MADONNINA DI COLERE
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Comunicato stampa n. 11, Colere, 29.06.2004 
TRE GIORNI DI FESTA ALLA MADONNINA DI COLERE

E’ un anno speciale questo per Colere e la Valle di Scalve. La tradizionale Festa della Madonnina che il 2 luglio concentra presso il Santuario del Dezzo migliaia di persone, concide con il 350° Anniversario dell’Apparizione al pastore di Borno Bartolomeo Buràt. La Valle di Scalve ha la fortuna di avere un Santuario in cui si onora l’Apparizione della Madonna, anche se la chiesa si trova fuori dall’abitato in una zona chiamata delle Fontane. Fu distrutto dalla caduta della diga del Gleno il 1 dicembre 1923 ma venne ricostruito in 4 anni grazie al lavoro ed alle elemosine dei coleresi. L’Arcivescovo Mons. Gaetano Bonicelli di Vilminore celebrerà solennemente l’Anniversario attorniato dai sacerdoti e religiosi che sono nati o che hanno svolto il proprio ministero sacerdotale nelle parrocchie della Valle di Scalve. Durante la celebrazione i fedeli si consacreranno alla Madonnina, con la promessa di conservare per i prossimi secoli la devozione alla B.V. delle Fontane. Per l’occasione rientrano molti emigranti e vengono sospese le attività commerciali nel paese di Colere. La gente si trasferisce in blocco in riva al fiume Dezzo. Le celebrazioni religiose hanno infatti il loro contorno festaiolo con le bancarelle assiepate sul piazzale del Santuario. Il pranzo viene consumato dalla maggioranza delle famiglie nel bosco attorno alla chiesa con pic nic che si conclude sempre con la “shisàda” un pane dolce tipico di questa festa.
Sabato 3 luglio il Santuario vestirà invece una veste più religiosa, con la presenza degli ammalati che assisteranno alla S. Messa delle 10,30 accompagnati dalle associazioni di volontariato che operano in Valle di Scalve. Dalla CRI all’AVIS, dai centri Diurni alla Casa di Riposo di Schilpario, verrà assicurato il trasporto agli ammalati in difficoltà e sarà assicurata tutta l’assistenza del caso.
Questo Anniversario quest’anno si concluderà con una cerimonia civile e religiosa di domenica 4 luglio. Prima della S. Messa è previsto il concerto bandistico e l’arrivo di staffette dai paesi della Valle di Scalve per rinnovare il segno di pace tra gli scalvini e gli abitanti di Borno liberando 2 bianche tortorelle. Dal 1090 fino al 1682 tra la Val di Scalve e Borno ci furono varie guerre ed attentati con morti e distruzioni da ambo le parti per una questione di confini, con ricorsi a tribunali e ingenti spese di avvocati. Dopo l’apparizione della Madonnina al pastore di Borno, l’accordo stipulato tra le due comunità resse per i secoli successivi fino ad ora. Per questo verrà rinnovata una dichiarazione di fratellanza ed amicizia tra la Valle di Scalve ed il Comune di Borno con la presenza delle autorità civili, con sottoscrizione di una pergamena che sarà conservata nel Santuario. I Comuni provvederanno anche a fornire alla Chiesa l’olio della lampada presso l’altare dell’Apparizione. La celebrazione eucaristica delle 10,30 sarà presieduta dal Card. Gianbattista Re originario di Borno, che porterà anche la speciale benedizione del Papa. Il santuario sarà “invaso” nel pomeriggio dal pellegrinaggio che giungerà a piedi da Borno, con in testa il Parroco.
La vigilia dell’anniversario e cioè giovedì 1 luglio alle ore 20,30 è prevista invece la processione da Colere, sempre a piedi per 9 Km. a cui seguirà la veglia di preghiera animata dai ragazzi e dai giovani della Valle di Scalve fino alle 5 del mattino.
Un inserto speciale de L’Eco di Bergamo esce domani 30 giugno. 

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Walter Belingheri - Addetto Stampa - Tel. 035 964011

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