MADONNINA di COLERE | ||
COMITATO PER LE CELEBRAZIONI DEL 350° ANNIVERSARIO DELL'APPARIZIONE DELLA
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Comunicato stampa n. 16,
Colere, 17.08.2004
Sono sfilati in
corteo prima della S. Messa solenne a loro dedicata. C’erano emigranti
provenienti quasi esclusivamente dall’Europa ma erano numerosi anche gli ex
emigranti che erano stati in Australia, in Africa, in Asia. C’era anche Padre
Natalino Belingheri missionario da 37 anni prima nel Laos ed ora tra i Dayak del
Borneo. Il corteo, con i cartelli delle varie nazioni dove ci sono emigranti
della Valle di Scalve o dove ci sono stati negli anni scorsi, è giunto nel
Santuario della Madonnina di Colere a Dezzo in Val di Scalve, per una
celebrazione speciale che è stata trasmessa in diretta su Radio Maria nella
Festa dell’Assunta, commentata e cantata dalla corale della Parrocchia.
Ricordando Maria che è stata emigrante presso Santa Elisabetta e poi in Egitto,
il Parroco Don Ampelio Fenili ha voluto ricordare anche alcuni personaggi che
sono partiti da Colere per il mondo nei secoli scorsi, come i fratelli Padri
Silli cappuccini che andarono a Bologna e morirono in santità sviluppando le
regole del terz’ordine francescano oppure Padre Girolamo Lazzaroni, trucidato
per la fede durante una delle tante rivoluzioni in Cina. Sono stati ricordati i
tanti sacrifici anche di vite umane degli emigranti scalvini e bergamaschi in
giro per il mondo. Ne fanno fede anche alcune pubblicazioni che sono state
curate recentemente dal Museo Etnografico di Schilpario. La preghiera
dell’emigrante, composta appositamente, è stata recitata in coro dai fedeli al
termine del rito, insieme con la benedizione ed il canto dell’Inno della
Madonnina. Walter Belingheri - Addetto Stampa - Tel. 035 964011 |