MADONNINA di COLERE
COMITATO PER LE CELEBRAZIONI DEL 350° ANNIVERSARIO DELL'APPARIZIONE DELLA MADONNINA DI COLERE
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Comunicato stampa n. 9, Colere, 08.06.2004
SORPRENDENTE PARTECIPAZIONE AL PELLEGRINAGGIO DELLA MADONNINA

Dal 2 maggio ad oggi, i simboli della Madonnina di Colere che si venera nel suo Santuario a Dezzo di Scalve, sono stati visitati ogni sera da centinaia di persone che hanno seguìto il percorso nelle singole frazioni di cui è composto il paese. L'affluenza alle celebrazioni liturgiche ed alle preghiere in comune ogni sera è stata una straordinaria scoperta, quasicchè il paese stia cambiando in poche settimane. C'è aria di unità come un tempo, c'è la voglia di stare insieme, c'è lo spirito giusto per collaborare a fare del bene tutti insieme, sotto il segno della Madonnina che quest'anno festeggia il 350° Anniversario della sua apparizione al pastore di Borno Bartolomeo Buràt nella località delle Fontane. Il Santuario, ricostruito dopo la distruzione causata dalla Diga del Gleno caduta il 1 dicembre 1923, è ancora oggi il riferimento spirituale di tutti i coleresi e di tanti devoti che dalla Madonnina narrano di aver ricevuto numerose grazie in questi secoli. Una raccolta è stata fatta con l'occasione e sarà oggetto di una prossima pubblicazione. Ma che stupìsce e conforta è soprattutto la partecipazione della gente di Colere alla preparazione dei festeggiamenti che si concentreranno il 2 luglio, anniversario dell'apparizione, cui farà seguito la Giornata degli Ammalati il 3 luglio e la Festa della Fratellanza del 4 luglio. L'apposito Comitato ha infatti preparato per queste 3 giornate un programma importante, tutto incentrato sulla preghiera e sulla venerazione della B.V. delle Fontane. La vigilia dell'anniversario è prevista una marcia da Colere che scenderà fino al Santuario percorrendo 5 chilometri a piedi. L'Anniversario sarà ricordato dal celebrante Mons. Gaetano Bonicelli che concelebrerà con tutti i sacerdoti originari di Colere o nati a Colere. Ci saranno le bancarelle come di consueto, ed il santuario sarà la gioia anche dei bambini. La pace del Santuario, appartato lungo la sponda destra del fiume Dezzo, sarà rotta dalle sirene dei volontari della CRI, dell'AVIS e di altre associazioni assistenziali con i loro mezzi, per portare al Santuario gli ammalati per la loro giornata. A tutti i partecipanti verrà consegnato un dono che li leghino sempre più alla Madonna consolatrice degli infermi. Il 4 luglio sarà dedicato alla rievocazione della pace intercorsa tra la Valle di Scalve e la comunità di Borno dopo una guerra durata oltre 600 anni per una questione di confini. I Sindaci della Valle di Scalve con il Sindaco di Borno sottoscriveranno un documento in cui si rinnova la pace e la fratellanza tra le due comunità come venne dichiarata nel 1682, dopo pochi anni dall'avvenuta apparizione della Madonna in Valle di Scalve, ad un pastore di Borno. A celebrare ed a suggellare questa dichiarazione, che rimarrà per sempre nel Santuario, ci sarà il Card. Giambattista re originario di Borno. Al Santuario verrà offerto anche l'olio per la lampada che arde sull'altare. Sarà questo l'avvenimento più importante per ricordare nel futuro i festeggiamenti per il 350° Anniversario dell'Apparizione.
Notevole è stato l'impegno di tutti gli abitanti per preparare tutto il paese con decorazioni e con iniziative importanti, fatte soprattutto per lasciare alla memoria del futuro la storia dell'apparizione e del Santuario così come viene ricordato dai nonni.

Walter Belingheri - Addetto Stampa - Tel. 035 964011

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