anno 2005 - 40°anniversario della
morte
COMUNICATO STAMPA
“In
questo cosmo non più innocente, innocenti voci di poesia” – Vita e opere di
Manara Valgimigli, nel 40° anniversario della scomparsa
La biblioteca
civica “Manara Valgimigli” in unione con l’amministrazione comunale di Vilminore
di Scalve promuove, per sabato 17 settembre dalle 9.30 nella splendida sala
consiliare di Palazzo Pretorio a Vilminore, un convegno dedicato alla figura di
Manara Valgimigli, illustre letterato, nel 40° anniversario della scomparsa
avvenuta proprio nel capoluogo scalvino la notte fra il 27 e 28 agosto 1965.
L’appuntamento culturale sarà la giusta occasione per ricordare anche Giorgio
Valgimigli, figlio dell’insigne grecista, recentemente scomparso che come il
padre ha sempre voluto riservare a Vilminore un affetto del tutto particolare.
Visto l’elevato livello culturale della figura di Valgimigli per il convegno
vilminorese del settembre prossimo sono stai invitati relatori d’eccezione quali
Marino Biondi, docente di Storia e Critica all’università di Firenze, Gian
Enrico Manzoni, docente di Lingua e Letteratura Latina all’università Cattolica
di Brescia e socio del locale Ateneo, Roberto Greggi, direttore del “Centro
Studi Valgimigliani” di S. Piero in Bagno paese natale di Valgimigli e Donatino
Domini, direttore della Biblioteca Classense di Ravenna.
Lasciamo che
sia Marino Biondi ad introdurre il Convegno pubblicando un sunto degli argomenti
trattati nel seminario:
“Il convegno intende onorare la figura di Manara Valgimigli, filologo classico e
scrittore, a quarant’anni dalla morte, avvenuta a Vilminore di Scalve
nell’agosto 1965. La memoria del grande classicista e insigne custode della
memoria culturale italiana, ultimo discepolo di scuola carducciana, traduttore
di Platone e Aristotele, autore di opere monumentali, Poeti e filosofi di
Grecia, Uomini e scrittori del mio tempo, editore di Monti e della sua Iliade,
di Pascoli e dei suoi Carmina, sarà analizzata da una serie di interventi
affidati a studiosi di letterature classiche e moderne, con una comune
attenzione tesa a disegnare il profilo del suo umanesimo ricco di ideali civili,
fecondo di insegnamenti per le generazioni a venire.”
Dopo il
saluto del sindaco di Vilminore Giovanni Toninelli, del presidente della
Comunità Montana di Scalve Franco Belingheri e del presidente della biblioteca
Stefano Albrici prenderanno il via gli interventi, coordinati da Lelio Pagani,
presidente dell’Ateneo di Scienze, Lettere e Arte di Bergamo.
Marino Biondi affronterà il tema “La memoria e gli
uomini. Il tempo di Valgimigli”.
“Valgimigli, la modernità e i classici” sarà invece quanto trattato da Gian
Enrico Manzoni che, con cortese disponibilità, ha inviato una breve sintesi
di quanto intende proporre: “L’analisi dei testi di
Manara Valgimigli, relativi al mondo della scuola e ai suoi problemi, rivela la
modernità e la vivacità del suo pensiero. Questa sua posizione pedagogica e
didattica trova corrispondenza nel modo di porsi di fronte ai grandi autori
dell’antichità classica, da Valgimigli tradotti e commentati”.
Roberto Greggi relazionerà invece su “Gli ultimi anni
dell’”umile vilminorese” tracciando un “profilo
biografico degli ultimi anni di Valgimigli, anni comunque fecondi, tra scrittura
autobiografica e impegni editoriali (l’edizione dell’epistolario carducciano in
primo luogo, la traduzione dei lirici greci, il commento alla “Barbare” e “Rime
e ritmi”), con una particolare attenzione alle amicizie di quegli anni (Marino
Moretti, Concetto Marchesi e Antonio Cazzaniga) sullo sfondo dei soggiorni
estivi a Castelrotto e Vilminore.”
Toccherà a Donatini Domini chiudere il convegno relazionando su “Manara
Valgimigli, direttore della Biblioteca Classense”
Federica Barcella
Commissione Biblioteca Civica “Manara Valgimigli” Vilminore di Scalve
Manara
Valgimigli
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