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Rapporto a Scala territoriale
La chiesa, il campanile ed il sagrato di Vilminore, rappresentano
un insieme monumentale di grande importanza nella Val di Scalve sia per
il ruolo a scala territoriale e urbana sia per il valore dell’architettura
e del suo apparato decorativo e pittorico.
Il rapporto della chiesa e del campanile con l’agglomerato
urbano e la loro relazione con la forma del territorio, costituisce il
riferimento dell’identità di questo luogo, soprattutto con riferimento
alla realtà della montagna e alla lettura dei luoghi a distanza.
Vilminore, vista da lontano, appare adagiata su una fascia
di prati, in una piccola conca, che interrompe un ripido versante dominato
a monte e a valle da fitte pinete e boschi.
Dalla relativa compattezza del costruito, sfrangiato
dalle recenti espansioni, emergono con forza la facciata della chiesa e
il campanile in pietra locale
La chiesa e il campanile sono posti in posizione centrale
sul principale asse che struttura il paese, collocati su un ampia scalinata
a conferma di una ricercata monumentalità.
La settecentesca chiesa arcipresbiterale plebana di Vilminore
di Scalve (1694-1711) è un edificio imponente, ideato e costruito
dai maestri comacini della Val d’Intelvi.
Il campanile edificato nel 1793-1803 con la sua altezza
di 67 m (tra i più alti della provincia) è l’unico elemento
architettonico presente in valle che si rapporti con la maestosità
della natura di questi luoghi.