CRONOLOGIA
Pio VII incorona Napoleone

Pio VII, entrato a Roma dopo la sua nomina avvenuta a Venezia nel 1800, cercò subito di avviare rapporti amichevoli con Napoleone Bonaparte con cui firmò un concordato nel luglio del 1801. Anche se il concordato sembrò restaurare la Chiesa cattolica in Francia, e nonostante avesse, il 2 dicembre 1804 in Notre-Dame, incoronato Napoleone imperatore, la politica napoleonica del giurisdizionalismo laico moderno prese il sopravvento con la questione dei famosi 77 articoli organici, aggiunti al concordato da Bonaparte e che in pratica annullavano il tentativo della restaurazione cattolica. A questo si devono aggiungere l'occupazione francese di Ancona (1805), la cessione di Benevento a C.H. Talleyrand, le imposte dimissioni del segretario di Stato E. Consalvi, e infine, dopo il rifiuto del papa al blocco continentale, l'occupazione di Roma (1) nel 1808.

ANNESSIONE DEGLI STATI PONTIFICI ALL'IMPERO FRANCESE

Nel febbraio 1808 Napoleone occupò lo Stato Pontificio. L'anno seguente decretò la fine del potere temporale dei papi, imprigionò Pio VII e lo costrinse a firmare il concordato aggiungendovi 77 articoli organici a favore del giurisdizionalismo laico. L'aver posto fine al dominio temporale e aver imprigionato papa Pio VII, fece tuttavia venir meno all'imperatore il consenso di molti sudditi.

Torna a:
Diplomazia

www.scalve.it