La caduta di Simon Mago


Eseguito nel 1769 da Enrico Albrici. Nella Caduta di Simon Mago, è bello soprattutto il paesaggio, irto di torri e di torrioni, con un castello sullo sfondo, al di là di un ponte. Il pittore crea profondità nella scena separando ai margini del quadro le figure, tutte fuggenti e rivolte verso l’alto a mirare terrorizzate la caduta, mentre si crea nel centro della scena un vuoto che corrisponde al luogo ove andrà a cadere Simon Mago, tratteggiato in alto con buon senso della prospettiva. S. Pietro, addossato a sinistra, ha il manto giallo squillante come in tutti gli affreschi, ma la tela annerita non permette di distinguere le tinte originali.

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