Lo sposalizio mistico di S. Caterina
Intervento

Nel grafico sono evidenziate le principali operazioni eseguite:
Asportazione della vernice alterata, dei depositi di materiale parzialmente incoerente e di parte della ridipintura.
Scollatura del supporto del telaio, mediante bisturi, previo inumidimento della superficie.
Intervento a caldo per appiattire le deformazioni
Svincolamento del supporto dal telaio
Ritensionamento del supporto.
Reintegrazione delle lacune di preparazione con cera-resina.
Reintegrazione pittorica con colori a vernice.
Vernice di protezione eseguita a spruzzo con vernice MATT.
L'intervento è stato preceduto da prove di pulitura (asportazione del film protettivo e del sedimento di sporco).
Rimozione del dipinto dalla sede.
Rimozione della tela dal telaio.Spolveratura del verso (supporto) con spazzole morbide, pennelli e piccolo aspirapolvere.
Spolveratura del recto mediante pennelli con setole di vaio e piccolo aspirapolvere.
Pulitura del recto (sedimento e materiale alterato) mediante soluzione tampone con eventuale apporto di solventi, che verranno scelti sulla base di piccoli saggi preliminari.
Applicazione di inserti in corrispondenza delle lacune del supporto utilizzando resina poliammidica per restauro tessile 5060 (Lascaux).
Eventuale consolidamento degli strati materici e/o del supporto con colletta.
Eventuale sostituzione del telaio se di tipo fisso e non idoneo con un telaio estensibile.
Tensionamento del supporto al telaio con applicazione di fasce perimetrali in tela di lino (nel caso non fosse utilizzabile il margine del tessuto originale) applicate con Beva 371 in diluizione 1:1.
Reintegrazione delle lacune di preparazione con gesso di Bologna e colla animale.
Reintegrazione pittorica delle lacune di colore eseguita ad abbassamento di tono con colori a vernice.
Verniciatura di protezione finale.

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