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Altare di S. Antonio da Padova
Intervento
Le operazioni eseguite sono le seguenti:
Spolveratura di tutte le superfici con pennelli morbidi
e aspirapolvere;
fissaggio dei sollevamenti della policromia e della doratura
con resina polivinilica;
pulitura della policromia
con contrad 2000 diluito al 3% in acqua, previa campionatura;
pulitura della doratura con acqua + acetone + alcool
in parti uguali;
consolidamento locale del supporto con resina polimetacrilica
paraloid B72 in concentrazioni da 2% al 10% in nitro;
ancoraggio di alcuni pezzi compromessi con colla forte
di origine animale e perni in legno;
trattamento di disinfestazione locale del supporto a
base di pentaclorofenolo e esaclorocicloesano (Xilamon comby hall bayer)
al 50% in toluolo;
velatura delle lacune con tinte neutre utilizzando pigmenti
maimeri, vernice da ritocco lucas e essenza di trementina;
in accordo con la D.L. è stata sostituita la corda
– con un cordino d’acciaio- che teneva vincolato lo stemma al fastigio,
inoltre sono stati rivestiti con del silicone i chiodi che facendo da mensola
lo sostengono;
sono state parzialmente reintegrate a protezione del
supporto originale le parti lignee – della zona del paliotto – interessate
dall’attacco degli insetti xilofagi, con resina epossodica (araldite).
Nelle tavole di mappatura
dell’intervento sono evidenziate le zone e le principali operazioni eseguite.