L’ appalto ha per oggetto l’esecuzione di tutte le opere e le provviste da impresa con specializzazione nella conservazione di edifici di interesse storico artistico e manufatti artistici per il restauro conservativo degli interni della Chiesa Arcipresbiterale Plebana di Vilminore di Scalve e del campanile ad essa connesso, secondo il progetto redatto dall’Arch. ATTILIO CRISTINI.
(Il progetto composto dalle relazioni tecnica, storica e sui manufatti artistici e da tav. n°5, si intende allegato e facente parte integrante del presente capitolato).
ART. 2 - DESIGNAZIONE SOMMARIA DELLE OPERE
Le opere che formano oggetto dell’appalto possono riassumersi come appresso, salvo più precise indicazioni che, all’atto esecutivo, potranno essere impartite dalla Direzione Lavori:
ART. 3 - FORMA E PRINCIPALI DIMENSIONI DELLE OPERE
La forma e le principali dimensioni delle opere che formano oggetto dell’appalto risultano dalle relazioni e dai disegni allegati al contratto salvo, al termine delle operazioni preliminari e diagnostiche, quanto verrà meglio precisato dalla Direzione dei Lavori in accordo con la Soprintendenza per i beni Ambientali e Architettonici e della Soprintendenza per i beni Artistici e Storici.
ART. 4 - VARIAZIONI ALLE OPERE PROGETTATE
Il Direttore dei Lavori si riserva la facoltà di introdurre quelle varianti e modifiche che riterrà necessarie ed opportune, nonché di aumentare o ridurre i lavori o parte di essi alle stesse condizioni del contratto fino alla concorrenza di un quinto in più o in meno dell’importo del contratto stesso senza che l’Appaltatore possa trarne motivi per avanzare pretese di compensi ed indennizzi. Oltre tale limite l’Appaltatore può recedere dal contratto col solo diritto al pagamento dei lavori eseguiti, valutati ai prezzi contrattuali. (Nella determinazione dell’entità dell’aumento dei lavori non sono tenuti in conto gli aumenti delle opere relative a lavori su fondazioni e scavi).
ART. 5 - FORMA DELL’APPALTO
I lavori sono appaltati a misura secondo i prezzi unitari allegati al presente Capitolato, applicati alle varie quantità di lavoro che saranno determinate con misure geometriche.
Le quantità espresse nel presente capitolato sono indicative e le uniche quantità certe saranno quelle emergenti dalla contabilità afferente il rapporto di appalto redatta tra il Committente e l’Appaltatore, fermo restando quanto previsto al precedente art.4.
Eventuali lavori in economia da considerarsi per lavori altrimenti non diversamente quantificabili andranno sempre concordati ed accettati dalla Direzione lavori prima della loro esecuzione.
Vengono assunti nel presente Capitolato speciale i criteri di misurazione e valutazione, se questi non sono espressi nell’Elenco Prezzi allegato, riportati dal Prezziario Opere Edili della Provincia di BERGAMO e per quanto in esso non previsto, alle indicazioni del Capitolato Speciale d’Appalto redatto dal Ministero dei Lavori Pubblici.
(I prezzi unitari allegati al presente Capitolato si intendono vincolati per tutto il periodo dei lavori e pertanto non soggetti a variazioni).
ART. 6 - OBBLIGHI ED ONERI DEL COMMITTENTE
Sono a carico del Committente le spese riguardanti la progettazione, calcoli strutturali esclusi i ponteggi, la Direzione dei Lavori, il controllo della contabilità e collaudo.
ART. 7 - OBBLIGHI ED ONERI DELL’APPALTATORE
Sono a carico dell’Appaltatore:
Il Direttore dei Lavori vigila affinché l’esecuzione dei lavori avvenga in conformità ai disegni ed ai patti contrattuali ed esercita l’alta sorveglianza con visite periodiche personali o dei suoi sostituti.
ART. 9 - DISCIPLINA DEL CANTIERE
L’Appaltatore mantiene la disciplina nei cantieri ed ha l’obbligo di osservare e di far osservare dai suoi agenti ed operai, in ottemperanza alle prescrizioni contrattuali gli ordini ricevuti dal direttore dei lavori e deve procedere, inoltre, all’allontanamento dal cantiere di coloro che risultassero incapaci o che si rendessero colpevoli di insubordinazioni o disonestà.
L’Appaltatore inoltre, è tenuto a vietare l’ingresso nel cantiere alle persone non addette ai lavori, non autorizzate dal Direttore dei lavori.
L’Appaltatore è in tutti i casi responsabile dei danni causati dall’imperizia o dalla negligenza dei suoi agenti od operai nonché della malafede, o della frode nella somministrazione o nell’impiego dei materiali.
ART. 10 - ORDINE DA TENERSI NELL’ANDAMENTO DEI LAVORI
In genere l’Appaltatore avrà facoltà di sviluppare i lavori nel modo che crederà più conveniente per darli perfettamente compiuti nel termine contrattuale, purché tale andamento, a giudizio della Direzione Lavori, non riesca pregiudizievole alla buona riuscita delle opere ed agli interessi del Committente.
ART. 11 - TEMPO UTILE PER L’ULTIMAZIONE DEI LAVORI
Il tempo utile per dare ultimati i lavori sarà di giorni 210 naturali, successivi e continui, con inizio dal giorno successivo alla data di consegna del terreno.
La penale pecuniaria rimane stabilita nella misura di lire 100 (diconsi lire centomilalire) per ogni giorno di ritardo.
INIZIO LAVORI PRESUNTO: inizio 15 aprile 1998
FINE LAVORI PRESUNTA: fine ......................
ART. 12 - SOSPENSIONI E PROROGHE DEI LAVORI
Qualora, cause di forza maggiore impediscano, in via temporanea, che i lavori procedano utilmente a regola d’arte, i lavori dovranno essere sospesi.
La ripresa dei lavori è immediata quando siano cessate le ragioni che determinano la sospensione.
La durata della sospensione non è calcolata nel termine fissato dal contratto per l’ultimazione dei lavori.
ART. 13 - ULTIMAZIONE DEI LAVORI, CONSEGNA DELLE OPERE, COLLAUDO
L’ultimazione dei lavori, appena avvenuta, dovrà essere comunicata al Direttore dei Lavori che procederà alla necessaria constatazione in contraddittorio.
In tale collaudo preliminare devono essere rilevate e verbalizzate le eventuali incompiutezze o difetti e l’Appaltatore è tenuto ad eliminarli entro breve termine, secondo quanto prescritto dal Direttore dei Lavori.
Qualora dalle visite e dagli accertamenti effettuati in sede di collaudo definitivo emergessero difetti di esecuzione imputabili all’Appaltatore e tali da rendere necessari i lavori di riparazione e completamento, l’Appaltatore stesso è tenuto ad eseguire entro giusto termine quanto prescritto dal Collaudatore.
Trascorso il limite assegnato dal Collaudatore per l’esecuzione dei lavori senza che l’Appaltatore vi abbia provveduto, il Committente ha il diritto di farli eseguire ad altri, addebitandone l’onere all’Appaltatore.
Il collaudo, anche se favorevole, non esonera l’Appaltatore dalle responsabilità di legge.
ART. 14 - NUOVI PREZZI
Se nel corso della realizzazione delle opere si presentasse l’esecuzione di lavori non contemplati nell’elenco prezzi facente parte del contratto, ma preventivamente autorizzati e concordati con il Direttore dei Lavori, si farà riferimento al Prezziario Opere Edili delle Provincia di Bergamo, con lo sconto dell’8%
In caso di lavori non inclusi nemmeno nel Prezziario opere Edili, l’Appaltatore è tenuto a concordare i prezzi prima di intraprendere l’esecuzione degli stessi.
In mancanza di comunicazioni, tali lavori verranno considerati compresi o accessori ad altri liquidati a misura e perciò già compresi nei prezzi pattuiti per questi ultimi.
Le condizioni accordate dovranno venire trascritte in un apposito giornale dei lavori, che verrà in ogni pagina sottoscritto dal Direttore Lavori e dall’Appaltatore.
ART. 15 - CONTABILITÀ E DOCUMENTAZIONE DEI LAVORI
1) Giornale dei lavori nel quale verranno registrate:
2) Libro dei rilievi e della contabilità dei lavori che dovrà contenere tutti gli elementi necessari alla esatta e tempestiva contabilizzazione delle opere eseguite, con riferimento soprattutto alle opere occultate con il procedere dei lavori.
Tale libro sarà tenuto aggiornato a cura dell’Appaltatore e verificato dal Direttore dei Lavori.
Al fine della regolare contabilizzazione dei lavori, ciascuna parte dovrà prestarsi tempestivamente alle misurazioni in contraddittorio con le altre parti.
3) Durante l’esecuzione dei lavori dovrà essere prodotta completa documentazione grafica e fotografica, relative relazioni degli interventi effettuati con raffronti tra lo stato di fatto e l’intervento. Il tutto dovrà confluire in una documentazione finale.
ART. 16 - PAGAMENTI
I pagamenti verranno effettuati:
In relazione allo stato d’avanzo pagamenti di lire ....................... (diconsi lire .................................) con trattenuta del ................. fino al collaudo dell’opera.
ART. 17 - DISCIPLINA DEI SUB-APPALTI
E’ fatto divieto all’Appaltatore di cedere ad altri in sub-appalto tutto o parte dell’opera assunta, senza espresso consenso del Committente, sotto pena di rescissione del contratto e del risarcimento dei danni.
L’Appaltatore rimane comunque responsabile, nei confronti del Committente, delle opere e delle prestazioni sub-appaltate.
ART. 18 - PROVE E VERIFICHE DEI LAVORI
Le opere dovranno essere realizzate con i criteri generali del presente capitolato, dei disegni esecutivi e dell’elenco prezzi.
Il Direttore dei Lavori o il suo incaricato, procederà comunque al controllo delle misure, effettuerà i normali accertamenti tecnici, rimanendo a carico dell’Appaltatore i mezzi occorrenti, le prestazioni di manodopera e le spese per gli anzidetti normali accertamenti.
Il Direttore dei Lavori segnalerà all’Appaltatore le eventuali opere, lavori, non ritenuti realizzati ed eseguiti a regola d’arte e secondo quanto prescritto dalle prescrizioni contrattuali.
L’Appaltatore deve provvedere al perfezionamento ed all’eventuale rifacimento a sue spese di tali opere, salvo formulare riserva qualora non ritenga giustificate le osservazioni del direttore dei Lavori.
ART. 19 - CONTROVERSIE
Le controversie che non possono essere risolte amichevolmente saranno rimesse al giudizio esclusivo di un Collegio di tre arbitri, ai sensi degli artt. 810 e seguenti del C.C. di cui due nominati da ciascuna delle parti ed il terzo, con funzioni di presidente, nominato su accordo dei primi due o, in difetto di accordo, dal Presidente del Tribunale il quale su istanza della parte diligente, provvederà anche alla nomina di uno dei primi due arbitri, qualora la parte interessata non vi abbia provveduto entro venti giorni dalla domanda.
Il collegio giudicherà secondo diritto con applicazione delle norme recitate dal Codice di Procedura Civile in teme di arbitrato.
Sede dell’arbitrato è sin d’ora stabilita in Bergamo.
ART. 20-MODALITA’ DI ESECUZIONE DEI LAVORI
Gli interventi previsti nel progetto conservativo dovranno essere quanto più possibile contenuti.
Considerato che ogni aggiunta o trasformazione introduce nuovi e tangibili elementi di novità estranei alla consistenza strutturale, formale e funzionale dell’edificio e dei manufatti in esso contenuti, gli interventi conservativi dovranno seguire i criteri:
Tutti i materiali utilizzati per le operazioni di restauro dovranno essere autorizzati preventivamente dalla D.L e dovranno risultare sperimentati nell’ambito dell’attività conservativa svolta dagli Istituti centrali del Ministero dei Beni Culturali (I.C.R e O.P.D).
Per la forma e l’esecuzione delle opere e per la qualità, composizione e dosatura dei materiali si fa riferimento al progetto, all’elenco prezzi e alle prescrizioni sopra riportate.
Per i materiali non attinenti il restauro conservativo si fa riferimento al capitolato speciale d’Appalto redatto dal Ministero dei Lavori Pubblici.
ART. 22 - RESPONSABILITÀ CIVILE E PENALE
Sono a carico dell’Appaltatore le responsabilità civili e penali dei danni causati anche a terza persona per suo fatto e colpa.
DATA
(DITTA APPALTANTE)
IMPRESA (DITTA APPALTATRICE)