Altare del S. Salvatore
Stato di conservazione

Le superfici del manufatto si presentano ricoperte da un consistente strato di materiale incoerente.
Pochi sono i sollevamenti che interessano maggiormente la doratura, diverse cadute della pellicola pittorica interessano invece soprattutto le zone trattate a finto marmo e la parte inferiore dell’altare.
Molte sono le parti ridipinte che riguardano le zone trattate a finto marmo, ridipinte sono pure le due sculture del fastigio. Anche la doratura è stata ripresa in più punti con porporina ma anche con foglia d’oro applicata su una nuova preparazione.
Buone sono le condizioni della struttura lignea pochi sono gli attacchi degli insetti xilofagi localizzati nella zona sopra la mensa.
Da notare lo stacco di un elemento architettonico a lato della colonna di sinistra, della cornice di un riquadro del basamento del plinto di sinistra e le precarie condizioni di ancoraggio della testina d’angelo dorata alla destra del tabernacolo e la mancanza di quella di sinistra conservata all’interno del tabernacolo.
Gran parte della superficie policroma e della doratura sono ricoperte da una vernice ingiallita.
Vedi tavole di mappatura dello stato di conservazione.

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