Comune di Azzone

www.scalve.it

Il puàt dei Castelletti

Programma

Diario del puàt

Immagini

Comunicati stampa

Comunicati stampa

Comunicato Stampa nr. 1 del 23.06.2000
Comunicato Stampa nr. 2 del 26.06.2000
Comunicato Stampa nr. 3 del 29.06.2000
Comunicato Stampa nr. 4 del 03.07.2000
Comunicato Stampa nr. 5 del 05.07.2000
Comunicato Stampa nr. 6 del 07.07.2000
Comunicato Stampa nr. 7 del 11.07.2000
Comunicato Stampa nr. 8 del 13.07.2000
Comunicato Stampa nr. 9 del 20.07.2000

Articolo tratto da: "GIORNALE DI BERGAMO" giovedì 29 giugno 2000
Azzone - Un programma per far conoscere le bellezze della Riserva naturale del Giovetto
Una settimana tra i boschi

AZZONE - Ad Azzone c’è uno delle più grandi concentrazioni di boscaioli e pastori legati alle attività del bosco, un’attività che affonda le sue radici nelle più antiche tradizioni di tutta la Val di Scalve. Per questo è stata organizzata una settimana di incontri e dimostrazioni pratiche sulla vivacità dei Boschi del Giovetto nell’omonima riserva naturale.
Ai visitatori sarà dato modo di conoscere da vicino le piante ma anche gli insetti e mille altre forme di vita del bosco.
Eppure attorno al bosco ha ruotato molta parte dell'economia della Valle di Scalve ed in particolare di Azzone, con le sue segherie che ancora oggi nella frazione
Dezzo lavorano il legname ricavato dalle pendici della montagna che dal fondovalle sale fino al Negrino, al Costone, al Pizzo Camino. Si tratta di un patrimonio altissimo che antiche regole risalenti fino al 1530 hanno consentito di conservare fino a quando l’area è stata dichiarata Riserva naturale regionale.
Intere generazioni di azzonesi hanno avuto sempre particolare cura dei boschi, selezionando attentamente le fustaie da tagliare, per impedire qualsiasi eccessivo sfruttamento, anche nei periodi più critici della vita economica della Valle.
Dopo i lavori di ricerca sulla formica rufa avviati in Italia nel 1949, si è scoperto che questa specie di insetti offre un particolare vantaggio per il bosco. La sua presenza ha tenuto lontane molate malattie che altrove hanno distrutto intere abetaie. Si tratta di un lavoro di prevenzione naturale contro insetti nocivi delle conifere che qui hanno il loro habitat naturale. "Ma il bosco - sottolinea Biagio Piccardi direttore della Riserva naturale - non vuol dire solo formica rufa, anzi. Stiamo verificando comportamenti e attuando interventi che portino a valorizzare tutto quanto è possibile trarre dalla natura in un contesto di attenzione all’uomo che deve vivere il - bosco". Per questo all'interno della Riserva sono stati realizzati percorsi e perfino un anfiteatro dove è possibile intrattenersi ad "ascoltare il silenzio" ma anche tutto quanto ruota attorno agli alberi centenari, come la fauna, i fiori, i frutti, i funghi quant’altro crea e produce un bosco. Nella settimana da11’8 al 15 luglio sarà possibile a tutti accedere a questo paradiso. I Boschi del Giovetto sono raggiungibili facilmente e la mulattiera che l'attraversa è pianeggiante ed agevole, e quindi facilmente praticabile anche dalle famiglie.
Ecco nei dettagli il programma della manifestazioni. Sabato 8 luglio alle 20: inaugurazione del Centro visitatori presso le scuole elementari di Azzone; dibattito pubblico "Le aree protette: un’opportunità per lo sviluppo".
Domenica 9 luglio alle 9: inaugurazione del percorso geologico sulla strada delle segherie di accesso alla riserva naturale. Inizio allestimento "Puat" (carbonaia) in località "Castelecc".
Martedì 11 luglio, 18,30, accensione carbonaia; 20,30: dispositive sulla flora della Val di Scalve. Mercoledì 12 luglio, alle 8,30, uscita percorso botanico. Giovedì 13 luglio, alle 9, visita guidata sulla Gestione forestale della riserva naturale. Venerdì 14 Luglio alle 19,30, cena al sacco a "Castelec". Sabato 15 luglio alle 9 visita guidata con pranzo al sacco nella riserva; alle’ 16, nell’ambito della rassegna "C’è musica" concerto dell’arpista irlandese specializzata in musica celtica Grainne Hambly lungo la strada verso il passo del Giovetto. Nel corso della giornata verrà eseguita la cavatura del carbone a legno realizzato con il "Puat Da lunedì 10 a sabato 15 luglio, sarà possibile assistere, in località "Caselec", a ridosso dell’abitato di Azzone, a una dimostrazione delle varie fasi di conduzione di una carbonaia.

www.scalve.it